27 luglio 2010

INSOFFERENZA, PESSIMISMO E FASTIDIO

Dovrei scrivere, vorrei scrivere, dialogare con voi, esternare ciò che penso riguardo a quanto accaduto domenica in piazza duomo esattamente nello stesso luogo dove il giorno prima io mi son soffermato ad osservare quella saletta congressi allora ancora in via di allestimento.


Eppure ora non me la sento, la verve, la spinta emotiva e realista che ieri ancora bruciava dentro me si è spenta di fronte all'ipocrisia, alla manipolazione, al giudizio, ai dibattiti, alle IDIOZIE che tra domenica e lunedi sono / siamo stati costretti a sorbirci.


Credetemi, dopo aver sentito parlare gente come Cicchitto mi si è azzerata la vena creativa, l'ispirazione. Rimane solo il disgusto per una situazione aberrante in sè, che verrà manipolata ad arte e sfruttata all'esasperazione per attaccare tutto e tutti, senza distinzione, perseguendo solo quelli che sono i loro interessi.




Eliminare le poche voci contro
Metter la mordacchia all'informazione via internet


Già solo questi due punti dovrebbero spaventarvi.Personalmente mi fanno incazzare da morire.






MA VAFFANCULO

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