Quella che vi racconto oggi
è la storia di un semplice ragazzo
Giacomo è il suo nome
per tutti un ragazzo dedito alla ribellione
Dai suoi coetanei veniva adorato
alle regole ed all'ordine s’opponeva irato
e col volto rubicondo
difendeva ostinatamente il proprio mondo
Non seguiva le lezioni
pareva aver solo cattive intenzioni
l'arte era l'unica materia in cui eccelleva
in cui dava tutto ciò che poteva
Alle feste non era uno dei tanti
creava sempre situazioni imbarazzanti
portava in dote nuovi divertimenti
spesso mal accolti poichè moralmente indecenti
I parenti lo criticavano
Il suo abbigliamento contestavano
persino loro non lo tolleravano
lo ritenevano un poco turbato
Finita la scuola venne accolto in fabbrica
un luogo infernale in cui speri d’arrivar alla nottata
e non perchè rappresenti un dovere
ma a causa della necessaria spersonalizzazione individuale
E crebbe ancora, e trovò moglie
che le diede amore e ricevette menzogne
poichè Giacomo sovente rifiutava
di comportasi come lei desiderava
ma non era nel rispetto
che il suo comportamento si prestava al lamento
rifiutava di comportarsi secondo comandamento
per non diventar l'ennesimo marito fatto con lo stampo
Ed in chiesa non andava, la riteneva un'attività perditempo
per questo motivo come ateo venne tacciato
nessuno si degnava di andargli incontro
a cercar di capire qual fosse il suo tormento
Le elezioni idealmente rifiutava
il voto politico profondamente odiava
la scelta obbligata non lo soddisfaceva
preferiva considerarsi intollerante a chi governava
Non seguiva la moda di qualunque tipo fosse
considerava il mal comune non un mezzo gaudio
per questo imbarazzava gli occhi della gente
quell'animo insolente ed anche un po' saccente
Delle idee comuni contestava il conformismo
amava maggiormente ogni personalismo
che sfociasse in egoismo o in altruismo
quel che contava era l'individualismo
Giunti alla fine di questa storia
tutti voi vi domanderete
cosa diavolo sia quell'uomo
e che gli passi nella mente
allor io mi congedo
ponendovi un quesito
è possibile considerar matto
un uomo che ha resistito
non alla fame
ne alla guerra
semplicemente all'annichilimento
di ogni nostra esistenza?
Andrea Bidin
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