A distanza di quasi 10 mesi dal mio ultimo intervento, torno a scrivere di politica sottolineando che si tratta di un'eccezione.
E sarò breve, l'argomento non merita chissà quante parole per essere analizzato.
Prima di tutto ascoltatevi, se ancora non ne avete avuto occasione, le parole di Fini.
http://tv.repubblica.it/copertina/fini-fuorionda-su-berlusconi-integrale/39739?video
Allora, schiantiamola una volta per tutte perchè questa situazione mi stà sinceramente stancando.
Da un po' di tempo a questa parte mi tocca sentire qualunque cosa:
"Fini vuol far le scarpe a Berlusconi, solo per questo si comporta in questa maniera ultimamente"
"Fini è di sinistra"
"Fini è passato all'opposizione"
"Fini è un falso"
"Fini non è più lui"
Dunque, chiariamo subito che posso essere d'accordo con la prima frase sopra riportate. Dire che Fini è di sinistra è terribilmente sbagliato dato che non ha modificato quelle che sono le sue ideologie di base. Dire che è un falso anche è sbagliato, o almeno in parte... ora stà dicendo cose abbastanza sensate, perfettamente in linea con quelle ascoltate nel video di cui sopra.
Anche sostenere che "non sia più lui" mi pare un'aberrazione, e per motivare questa mia affermazione mi ricollego alla prima frase.
E' ovvio che certi comportamenti dell'attuale premier siano difficili da condividere o appoggiare, soprattutto se si ricoprono cariche di un certo livello. Questa è la prima considerazione da fare pensando all'attuale atteggiamento di Fini. Anche il voler fare le scarpe al suo attuale superiore, sa bene di potercela fare e farà di tutto per spodestarlo, nonostante l'ancora alto consenso popolare (...).
Quindi,
apprezzo abbastanza l'attuale figura di Fini, che si dissocia, che difende parlamento e magistratura, costituzione e cittadini. Ritengo sia uno dei politici migliori presenti nel nostro paese, in grado di parlare con cognizione di causa di tutto o quasi, argomentando dettagliatamente e pacatamente. Questo a prescindere dal fatto che io non sia in linea con le ideologie che fino ad oggi son state alla base della sua carriera politica.
La cosa che mi fà pensare è semplicemente il fatto che Fini risalta in quanto eccezione nell'attuale panorama politico italiano, appare come un granello di sabbia nel deserto quando invece un comportamento come il suo dovrebbe essere la regola.
Riflettete gente, riflettete.
NdR: come avrete notato non ho commentato la frase "Fini è passato all'opposizione". Potrei anche esser d'accordo se per opposizione intendessimo coloro che si oppongono al governo, a Berlusconi.
Ma nel nostro paese a far questo tipo di "lavoro" è quasi esclusivamente il partito di Di Pietro, l'opposizione sino ad oggi ha fatto tutt'altro.
Nella concezione popolare, l'opposizione è il PD, non Di Pietro: per questo motivo mi pare addirittura superfluo dilungarmi sulla validità di quell'affermazione.
NdR: mi è stato sollevato giustamente il fatto che se cade Berlusconi, Fini lo seguirà. Questo è ovvio che accada , salvo ribaltoni clamorosi, ma in questo caso credo personalmente che si debba ragionare in prospettiva: dovesse realmente verificarsi tutto ciò, è vero che Gianfranco cadrebbe inizialmente con l'attuale premier, ma nel breve/medio periodo la sua credibilità aumenterebbe a dismisura, fornendogli così la possibilità di raggiungere comunque in breve tempo i vertici di un eventuale futuro governo di centro/destra che, se tanto mi da tanto, subentrerà nell'eventuale post caduta Berlusconiana.
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